Il settore arredo bagno, così come altri settori, rientra a pieno nel progetto di acquisti con Iva agevolata. Ma quando può essere richiesta questa agevolazione? Quali sono i requisiti?
Con la normativa 127, rivista e varata nel corso degli anni, il cittadino può ristrutturare il suo bagno con la possibilità di acquistare alcuni elementi di arredo con un imposta IVA al 10% anziché al 22%.
Vediamo quindi nello specifico quali sono i casi in cui è possibile usufruire di tale detrazione.
Secondo la normativa in vigore, il cittadino ha diritto all’Iva agevolata al 10% quando ha la necessità di risanare un bagno in condizioni fatiscenti, o quando decide di ristrutturarlo a scopo migliorativo, utilizzando per l’appunto, dei sanitari con funzioni eco, che limitano di gran lunga lo spreco d’acqua.
L’agevolazione può essere applicata anche sull’acquisto del singolo sanitario, ma non può essere applicata per mobili, scaffali, complementi d’arredo, oggettistica e in generale tutti gli accessori bagno (porta-scopino, porta sapone ecc).
Per quanto riguarda l’Iva al 4% il discorso non cambia. Gli articoli che rientrano in tale agevolazione sono i medesimi, l’unica differenza è che l’agevolazione può essere richiesta solamente in caso di costruzione prima casa.
Quali sono i documenti necessari per ricevere tale agevolazione?
Per usufruire delle agevolazioni fiscali vengono richiesti:
- Fotocopia dei documenti identificativi (carta d’identità, patente o passaporto);
- Documento che attesti la tipologia d’intervento che si esegue (SCIA, DIA o CIL);
- Concessione edilizia;
- Autenticazione per l’ottenimento dell’Iva al 10% o al 4%, che nel caso di Bagnolandia viene inviata automaticamente all’indirizzo mail una volta effettuato l’ordine.
Oltre alla costruzione della prima casa, l’Iva al 4% può essere richiesta anche per acquirenti disabili, che acquistano articoli medico-ortopedici specifici per funzionalizzare il bagno alla disabilità. Gli articoli acquistabili sono gli stessi, a patto che abbiamo tutte le carte in regola per essere utilizzati da un utenza con una disabilità certificata.