Anche se per quanto concerne l’arredo bagno, lo stile contemporaneo rappresenta la tendenza dominante, negli ultimi anni stiamo vivendo una vera e propria riscoperta dello stile rustico.
Non ci sono regole ferree, ma di solito si cerca di adattare lo stile del bagno a quello generale della casa, tentando il più possibile di armonizzare i vari ambienti.
Nel caso dello stile rustico, è chiaro che raggiunge i risultati più pregevoli se abbiamo a che fare ad esempio con un casolare in campagna, una villetta a schiera dagli infissi e il tetto in legno o una casa dalle pareti in pietra, in caso contrario possiamo giocare con gli stili, stando attenti però a non creare degli ambienti incoerenti tra di loro.
La pietra, il legno, il cotto e le maioliche anticate sono i materiali più utilizzati da chi ama questo stile. Un bel trave in legno anticato che attraversa tutto il bagno e va a morire su un muretto rivestito in pietra riesce a caratterizzare l’ambiente più di tanti altri dettagli.
Nel pavimento possiamo inserire delle tavelle in cotto fatto a mano o un gres porcellanato con uno smalto molto anticato. In alternativa anche un pavimento in finto legno è sicuramente molto indicato. I rivestimenti che si abbinano meglio ad un pavimento di questo tipo, sono sicuramente delle piastrelle dai colori pastello, la superficie irregolare e un formato non troppo grande. Non è necessario rivestire tutta la parete, ci si può fermare anche ad un’altezza di un metro e venti o un metro e cinquanta e terminare con un torello bombato o un listello che richiama le tonalità delle piastrelle. Se invece abbiamo scelto un pavimento che si richiama alla pietra (ardesia o quarzite), non sarebbe male proseguire con gli stessi materiali, magari utilizzando un formato rettangolare e un mosaico 5×5 nella doccia o per circoscrivere alcuni spazi.
I sanitari e le rubinetteria non devono avere una linea eccessivamente moderna, meglio linee morbide e sinuose, un bordo arrotondato o “a conchiglia” per il wc e il bidet e una rubinetteria a tre fori ottonata, bronzata o canna di fucile.
Se optate per una vasca, l’ideale sarebbe una vasca in ghisa in stile retrò, da libera installazione, con i piedi a zampa di leone, un bordo importante e la rubinetteria a parete. Se invece preferite la doccia, non rinunciate alla comodità di un bel soffione, magari sempre con una linea retrò e il tubo a vista ma con un getto generoso.
Se abbiamo scelto una rubinetteria dorata o bronzata, magari con la maniglia bianca, facciamo in modo che anche gli elementi presenti nella doccia abbiano la stessa linea e la stessa finitura.
Mettendo insieme tutti questi elementi il bagno rustico che abbiamo sempre sognato si concretizzerà nella nostra casa.
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