Oramai i box doccia, soprattutto quelli in vetro, prendono sempre più piede nel mercato, proponendosi spesso come soluzione alternativa alla vasca, elemento d’arredo per eccellenza, ma poco pratico in tempi dove la comodità diventa elemento irrinunciabile. Soprattutto i box doccia di grande dimensioni sono diventati sinonimo di benessere e modernità, dove la trasparenza assoluta si integra negli spazi ampi delle moderne abitazioni, come un qualcosa da condividere con gli altri e, perché no, esibire.
- Come scegliere un box doccia
- Forme e dimensioni
- Acrilico o vetro
- Soffioni d’arredo ed idromassaggio
- La pulizia
Come scegliere un box doccia
Come gli altri sanitari del bagno, ne esistono di tutti i tipi e di tutti i costi. Ma ciò che ci fa scegliere tra i diversi box doccia è la grandezza della stanza e quindi gli spazi a disposizione: possiamo scegliere tra le forme rettangolari, angolari, circolari e su misura, tra i diversi spessori di acrilico o cristallo. Inoltre, quando lo spazio a disposizione non è tanto, il box doccia con lo scarico a terra (direttamente sul pavimento senza piatto doccia) appare la soluzione ideale.
Anche il budget a disposizione è fondamentale: lo spessore del vetro e dunque la sua solidità strutturale e direttamente proporzionale al suo costo. La scelta dell’ 8 mm. è la scelta ottimale per avere un box doccia ampio e stabile.
Forme e dimensioni
Se il bagno ha grandi dimensioni è chiaro che possiamo scegliere box doccia ampi di forme sino a 1 m. e 80 cm. di larghezza e 1 m. e 20 cm. di profondità. Se invece gli spazi non sono “generosi”, in stanze lunghe e strette possiamo sempre chiudere una dei lati corti con delle pareti in cristallo, oppure box doccia di ridotte dimensioni docce angolari e docce semicircolari con ante scorrevoli che non ingombrano durante l’apertura.
Acrilico o vetro
La scelta delle pareti in acrilico è sicuramente determinata da un budget economico ridotto e da un’aspettativa di durata non certo elevata. Inoltre l’acrilico non permette ampie dimensioni del box doccia in quanto la sua bassa solidità strutturale trasferisce all’utilizzatore una sensazione di precarietà, difficilmente superabile. Il vetro, invece, conferisce al Box Doccia una notevole solidità, oltre che un’estetica diversa e deve essere temperato a noma di legge, per evitare pericolose rotture.
Soffioni d’arredo ed idromassaggio
Un box doccia moderno necessita di soffioni moderni. Le forme ampie quadrate, rettangolari e circolari permettono di ricreare l’effetto pioggia, capace di investire buona parte del corpo e determinare una situazione di benessere. I getti idromassaggio, solitamente non meno di quattro, possono essere installati direttamente a muro e ad essi può essere aggiunto l’effetto cascata con una lama d’acqua che cade ed investe la schiena e l’effetto cromoterapia, ossia il cambio di colori accesi (dal rosso al giallo, dal blu al verde), considerato riposante. I miscelatori, allora, non possono non essere sino a 4 vie, ossia permettere l’apertura di tutti i diversi effetti separatamente.
La pulizia
Uno degli aspetti da non sottovalutare è la facilità di pulizia del box doccia. I produttori propongono, come optionals, dei pretrattamenti che eliminano l’effetto goccia, ossia le tracce di calcare che, se non rimosse periodicamente, deturpano irrimediabilmente l’estetica del vetro.
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