Il lavabo è un complemento molto importante del bagno, ma è anche uno dei più usati e soprattutto è particolarmente fragile.
Infatti, si può scheggiare facilmente o subire altri danni: basta un colpo o un cedimento per provocarne la rottura. In questi casi è necessaria la sua sostituzione.
Fortunatamente, quest’operazione può essere fatta in modo autonomo, senza affidarsi ad un professionista e quindi senza spendere troppo.
Non sai da dove partire? Segui i nostri consigli, passo passo e sostituirai con successo il lavabo del tuo bagno!
Come sostituire il lavabo del bagno: la nostra mini-guida
Sostituire il lavandino del bagno è un’operazione che può essere fatta senza particolari conoscenze tecniche, ma seguendo una serie di passaggi che permettono di eliminare il vecchio lavabo e installare quello nuovo.
Se devi sostituirlo ti consigliamo di farti aiutare da un’altra persona, perché in alcune fasi bisogna impiegare molta forza.
Prima di smontare il vecchio lavabo ti consigliamo di prenderne le misure, perché il nuovo pezzo dovrà essere di una dimensione simile a quello vecchio.
Acquista il tuo lavabo nuovo in base alle dimensioni che hai preso come riferimento.
Le operazioni sono principalmente tre, cerchiamo di capire insieme come si effettuano senza rischiare perdite o danni alle tubature.
Fase 1: rimozione del vecchio lavandino
La prima cosa da fare quando si installa un nuovo lavabo è rimuovere quello vecchio. Prima di smontarlo occorre chiudere il rubinetto generale dell’acqua.
Ti consigliamo di stendere sotto il lavandino un telo impermeabile (una pellicola in plastica o una cerata) o una bacinella in modo da ridurre al minimo le perdite di acqua residua.
Ora, con una chiave inglese, inizia a smontare prima il rubinetto e poi il sifone ed inifine i tubi dell’acqua fredda e calda, che solitamente sono tassellati. Quando hai smontato tutte le tubature, passa al lavandino e rimuovi le viti con cui è attaccato alla parete. In seguito, aiutandoti con una taglierina elimina le tracce di silicone.
Ora solleva il vecchio lavandino e poggialo da qualche parte.
Arriva il momento di pulire per bene le mattonelle della parete da residui di silicone, ma anche dal calcare che molto spesso si accumula proprio in questi punti.
Quando la parete è liscia, si può montare il nuovo lavabo.
Fase 2: posizionamento del nuovo lavabo
Ora hai una parete sgombra, pronta per il nuovo lavabo.
Se ne hai comprato uno nuovo ed è ancora imballato, potresti trovare nella confezione una scheda tecnica che spiega il montaggio. Questo foglio può dare utili suggerimenti durante l’installazione.
Se hai comprato un lavandino delle stesse dimensioni di quello vecchio, dovrai solo posizionarlo alla stessa altezza del precedente. In caso contrario, ti serve misurare l’asse verticale che deve risultare perpendicolare allo scarico.
Per aiutarti ti consigliamo di tracciare una croce, dove la linea verticale incontra il foro di scarico, mentre quella orizzontale unisce i due tubi dell’acqua calda e fredda. L’unione tra le due righe corrisponde al punto in cui installerai il nuovo lavandino.
Per prima cosa, è necessario far combaciare il lavabo con i punti che intersecano i fori dei tubi. Verifica con una livella l’inclinazione.
Fase 3: fissaggio del nuovo lavabo
Ora devi fissare il tuo lavandino. Dopo aver poggiato il lavabo nel punto calcolato, monta anche il rubinetto, l’asta e la piletta di scarico. Per migliorare il fissaggio, applica un po’ di silicone alle guarnizioni.
Collega i tubi per l’acqua calda e fredda e monta anche il sifone. Stringi bene tutti i componenti con i bulloni, e se per renderli più stabili collegali con un altro po’ di silicone.
A lavoro terminato, dovrai riaprire il rubinetto generale dell’acqua e verificare che tutto funzioni bene, senza perdite d’acqua.
Ora che hai finalmente finito puoi ammirare il tuo lavoro: un lavabo nuovo e soprattutto montato completamente da te.
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