Tutte le docce sono caratterizzate da tre elementi fondamentali: il piatto, i rubinetti e il box. Oggi parliamo dell’ultimo accessorio che serve a chiudere la doccia, proteggendo l’ambiente esterno e assicurare un bel bagno caldo.
Questo elemento può essere completamente trasparente per mostrare l’interno della doccia oppure opaco per avere un’intimità completa anche in bagno. Ecco alcune immagini per scegliere il tipo di box più adatto al tuo bagno: quale puoi acquistare per il tuo bagno?
Il piatto doccia
Per scegliere il box doccia bisogna partire dal piatto doccia, ovvero la base della nostra doccia. Il mercato offre davvero tantissime soluzioni. Esistono tre tipi di piatto doccia: a incasso, a filo pavimento e da appoggio. Anche le forme possono essere le più disparate, propria dalla sagoma del piatto dipende la conformazione del box doccia. Vediamoli in dettaglio:
- angolare quadrata e rettangolare: il box in questo caso ricopre due lati del piatto. Le misure per quella quadrata sono varie, si aggirano intorno agli 80 x 80 cm. Mentre quelle rettangolari partono da 70 x 100 a 80 x 120. Il tipo di apertura in questo caso può essere a battente o a scorrimento;
- angolari semicircolari, in questo caso il box doccia è costituito da un’anta che si apre verso l’esterno come una porta o da diverse ante a scorrimento, come nella foto. Questa soluzione è consigliata per bagni piccoli, consente di sfruttare bene gli angoli e risparmiare lo spazio:
- quadrata e rettangolare al centro del bagno: in questo caso il box doccia circonda questo ambiente.
Le caratteristiche del box doccia
Il box doccia può avere diverse misure ed essere costituito da una due o tre ante. Le modalità di apertura sono tre:
- a battente, una porta apre verso l’esterno per sicurezza, consigliata per i bagni larghi:
- a libro, due ante si aprono e chiudono rientrando nella doccia, soluzione salvaspazio:
- a scorrimento, le ante rientrano in se stesse, anche questa è un’ottima e pratica soluzione salvaspazio:
Prima di acquistare il box è necessario prendere le misure precise della doccia. L’unica misura standard per tutte le docce è l’altezza che è pari a 200 cm, mentre la larghezza e la profondità dipendono dall’ampiezza della parete e della stanza.
Esistono poi box doccia con o senza profili. Mentre il primo tipo è più classico e tradizionale, il secondo è moderno e di design.
Materiali per il box doccia
Le lastre che costituiscono questo elemento possono essere in acrilico, vetro, plexiglass e così via.
Vediamo in dettaglio le caratteristiche dei materiali:
- L’acrilico deve avere uno spessore di circa 3 mm e generalmente viene decorato con piccoli disegni geometrici che danno un aspetto opaco o semitrasparente. L’acrilico è un materiale economico e resistente, adatto alle scelte più tradizionali.
- Il cristallo temperato può essere trasparente, serigrafato, satinato o stampato. Il suo spessore è molto variabile, dai 3 mm ai 6 mm. Questo materiale è piuttosto costoso a causa del suo forte impatto estetico e anche perché è un materiale molto pregiato, resistente e sofisticato. Il cristallo è più sicuro dell’acrilico perché in caso di rottura si divide in minuscoli frammenti non taglienti.
- PVC e plexiglass sono generalmente trasparenti e flessibili poiché derivate dalla plastica. Si adattano a qualsiasi ambiente e con la lavorazione giusta possono dare un effetto sia opaco con trasparente.
Quale tipologia scegliere?
Il tipo di doccia da scegliere dipende essenzialmente da 3 fattori: il gusto personale e le dimensioni della stanza e le risorse economiche da impiegare. Speriamo di averti dato tutte le informazioni necessarie per acquistare il box doccia ideale per il tuo bagno!