Il consiglio che vi diamo è di avere i materiali in casa prima di procedere con la demolizione del vecchio bagno, in quanto i tempi di consegna di certi prodotti, potrebbero ritardare i lavori.

Ristrutturazione del bagno: perché sì?

Prima di parlare delle fasi della ristrutturazione, vediamo nel dettaglio le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione:

IVA agevolata al 10%

Per  i lavori di recupero edilizio (cioè ristrutturazioni) è prevista l’applicazione dell’ IVA al 10%.
ln particolare:

1. Prestazioni di servizi dipendenti, nello specifico:

– restauro
– risanamento conservativo
– ristrutturazione

2. Dell’acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, impiegati nella ristrutturazione.

Manutenzione ordinaria o straordinaria

1. Su prestazioni di servizi riguardo interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria che vengono realizzati su immobili residenziali è prevista l’applicazione dell’IVA ridotta al 10%.
2. Le cessioni di beni restano assoggettate all’aliquota IVA ridotta ma solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto d’appalto che ha ad oggetto gli interventi di manutenzione.

Le fasi della ristrutturazione del bagno

1: Rimozione del pavimento e Tubi

Partiamo dalla fase più caotica e cioè la rimozione delle vecchie piastrelle, dei sanitari e del vecchio impianto idraulico e elettrico. Dopo aver chiuso l’acqua si può procedere alla rimozione dei sanitari, poi alla rimozione delle vecchie piastrelle e del vecchio massetto e infine procedete con la rimozione dei relativi tubazioni idrauliche.

2: Progettare il bagno

E’ sempre meglio progettare il bagno e decidere in anticipo dove posizionare i vari sanitari, in modo da avere tutto dimensionato in modo fluido in modo da avere: water, lavandino, bidet, vasca o doccia. Nel caso non sia prevista in altro ambiente predisporre anche l’impianto per la lavatrice.

3: L’impianto idrico ed elettrico

Per la ristrutturare del bagno è consigliabile fare affidamento su un idraulico e un elettricista autorizzati, in modo che vi rilasci la documentazione di conformità di seguito elencate:

1. Idraulico decreto ministeriale n.37 del 22/1/2008.
2. Elettricista legge 46/90 90 richiede che l’installatore certifichi che l’impianto è a norma.

Il cliente dovrà custodire questi documenti perchè in caso problemi le autorità competenti vi richiederanno.

4: pareti ed intonaco

Nella fase di demolizione potrebbe togliersi anche l’intonaco è opportuno che questo venga ripristinato, per poi posizionare le nuove piastrelle.  Volendo si può optare col piastrellare direttamente sulle vecchie piastrelle, questo comporta un risparmio di tempo e di denaro.

5: Rifacimento del massetto

Prima di piastrellare si dovrà realizzare un massetto alto minimo 3 cm, in modo da coprire le tubature.

6: pavimenti e rivestimenti

Una volta scelte le piastrelle e il rivestimento più adatto alle vostre esigenze e gusti si procede alla posa del pavimento e dei rivestimenti che sono fissati con la colla. Finalmente siamo pronti per la posa dei sanitari.

7: Posa in opera dei sanitari e della rubinetteria

I sanitari possono essere a terra o sospesi a seconda dei gusti. Le aziende che producono sanitari sono tantissime non vi resta che l’imbarazzo della scelta. Il vostro idraulico posizionerà i sanitari e la rubinetteria da voi scelta, in modo professionale in modo da evitare eventuali perdite d’acqua.

8: La pittura

Finita la ristrutturazione??? Ancora poco… manca solo la scelta della pittura, vi consigliamo di scegliere una pittura resistente alle muffe, in modo da evitare la formazione delle stesse, si procede ora alla pittura delle parti prive di rivestimento.

Costi ristrutturazione bagno

Per ristrutturare un bagno di circa 6mq i prezzi vanno dai 4200 € ai 8900 € il prezzo dipende da:

• tipo di piastrelle
• rivestimenti
• le dimensioni del bagno
• sanitari
• specifiche o richieste particolati

Se ben organizzati è possibile ristrutturare il bagno in 7 -10 giorni lavorativi.

Ora non vi resta che scegliere il tutto nel nostro store.

Buon lavoro!