Tra i materiali sintetici più utilizzati per realizzare le vasche da bagno si annovera l’acrilico, utilizzato sia per quelle a formato standard, per le vasche idromassaggio oppure per quelle dal design più ricercato.
Perché scegliere le vasche da bagno in acrilico
L’acrilico si lavora molto facilmente e si adatta a qualsiasi forma ed è molto resistente nel tempo, inoltre, in caso di graffi può essere levigato e lucidato molto rapidamente così da tornare ad una condizione di qualità ottimale.
Piacevole al tatto
Liscio, brillante e piacevole al contatto con la pelle, l’acrilico sanitario è un materiale termico ossia dona una sensazione di calore a contatto con il corpo. Il suo colore bianco gli permette di accostarsi a qualsiasi tipo di sanitario in ceramica bianca e la sua versatilità permette la realizzazione di qualsiasi forma e design.
L’acrilico si presenza a forma di lastre abbastanza leggere così che ogni vasca può pesare mediamente tra i 25 e 35kg. inoltre, non essendo poroso, può essere facilmente pulito con un panno umido, un po’ d’acqua e del detergente neutro. Le case di produzione offrono spesso, insieme all’acquisto, un kit per eliminare piccoli graffi e danni alla superficie della vasca.
Forme e dimensioni
Come nel caso dell’acquisto di un box doccia, anche nel caso della vasca in acrilico occorre tenere conto dello spazio che si ha a disposizione. Nei bagni grandi ci si può permettere il lusso di una vasca circolare con un diametro sino a 180 cm. o quadrata di grandi dimensioni come quelle con lato sino a 150 cm. che regalano un’atmosfera particolare trasformando la vostra stanza in un ambito wellness. Quando invece i bagni sono di medie dimensioni allora le vasche in acrilico preferite sono quelle con forma asimmetrica ed angolari che meglio si adattano agli angoli della stanza. Nei bagni piccoli è auspicabile far ricadere la scelta su vasche estremamente compatte.
Vetroresina smaltata
Un materiale alternativo all’acrilico con cui lo stesso, spesso, è messo in contrapposizione è la vetroresina smaltata che rappresenta un’alternativa più economica e meno performante. Anche in questo caso la leggerezza, la robustezza e la possibilità di ottenere tanti colori rendono questo materiale adatto alle vasche. Ma anche come nell’acrilico, occorre che la lavorazione del materiale sia eseguita a regola d’arte affinché non si vada incontro a macchie, muffa e flessioni.
Vasca e doccia insieme
Un altro impiego ideale della vasca in acrilico è la combinazione con la doccia. La combinazione di vasca e doccia è la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare al piacere ed al comfort di entrambe le funzioni. Si può scegliere tra un acquisto di un sistema combinato oppure attrezzare, successivamente all’installazione della vasca, un box doccia. Nel primo casa la vasca è già attrezzata di un pannello in cristallo frontale con un accesso agevolato alla vasca, fruibile da anziani e bambini, con un gradino basso, nel secondo caso, invece, si tratta di sovrapporre al bordo della vasca ed ancorare ad una delle pareti una lastra paraspruzzi fissa o apribile. Con più pannelli di cristallo, invece, si può realizzare un’intera parete richiudibile a libro addossandola al muro. Infine esiste anche la possibilità di montare sulla vasca in acrilico un vero e proprio box doccia con ante ripiegabili e richiudibili che, nel caso non siano usate, possono lasciare la vasca completamente libera.